CENTRO STUDI LOGOS - MESSINA ODV
Organizzazione di volontariato
Via principe Tommaso N° 2 - 98121 - Messina
Tel.09046920 - 3779673886
Per i vostri quesiti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. < Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. >
CHI SIAMO
Il Centro Studi Logos, ODV, è un'organizzazione di volontariato, nata negli anni ottanta per l'impegno culturale, umano e sociale di un gruppo di studiosi delle materie mediche, psicologiche e pedagogiche con lo scopo di venire incontro alle enormi difficoltà che incontravano i genitori e gli educatori nel dover affrontare e gestire quotidianamente la multiforme realtà dei bambini disabili
Il C.S.L. si è posto pertanto fin dalla sua nascita come stimolo alla ricerca, studio e diffusione delle tematiche inerenti il disagio psicologico ed affettivo, il ritardo intellettivo e cognitivo, le difficoltà di integrazione nell'ambito scolastico, familiare e sociale.
Negli anni il suo campo si è ampliato alle tematiche educative e familiari che sono la causa più frequente dei disturbi psicologici.
Negli ultimi anni abbiamo iniziato a mettere a disposizione articoli e materiali utili per prevenire e curare le problematiche intellettive e psicologiche della terza età.
Attualmente il C.S.L. è diretto dal Dott. Emidio Tribulato, medico, psicologo, specialista in neuropsichiatria adulti e infantile, autore tra l'altro di programmi per lo sviluppo logico e cognitivo come "Voglia di crescere" - "Voglia di essere" -"Leggo anch'io"- Lettura sillabico - fonematica, e di libri come: "L'educazione negata" - "Mondo affettivo e mondo economico" - "Uomini e donne al bivio " - "Il bambino e l'ambiente". "Autismo e gioco libero autogestito" - "Ti odio" - Conflitto, aggressività e violenza tra i sessi- "Bambini da liberare - Una sfida all'autismo"- "I bambini raccontano - interpretazione dei racconti infantili" -
Le cause ambientali nell’autismo
Negli ultimi anni si è posto sempre più l’accento sulle possibili cause organiche o genetiche dell’autismo, trascurando gli aspetti affettivo-relazionali e ambientali che, a nostro parere, hanno un’importanza prevalente, sia nel comprendere le cause di questa patologia, che nel prevenirla ed affrontarla in modo coerente ai bisogni e alle necessità dei soggetti che ne soffrono.
Ci sembra, quindi, doveroso far conoscere i motivi che ci hanno spinto a far nostre le cause ambientali, poiché è su queste e sulla sofferenza che da esse proviene, che è possibile intervenire, sia per prevenire questa patologia, sia per migliorare in maniera sostanziale le condizioni di questi minori, aiutandoli ad uscire dalla loro condizione di precoce e deleteria chiusura.