L'osservazione

L'OSSERVAZIONE







Cosa significa?

 

  

 

 

Osservare significa rendersi con di vari aspetti di un’unica realtà.

Noi sappiamo che ogni realtà, soprattutto se complessa come quella umana, ha mille sfaccettature. Ebbene nell’osservazione abbiamo il dover di studiare, conoscere e renderci conto di tutti questi aspetti ma poi dobbiamo riuscire a sintetizzare i vari aspetti dell’osservazione riconducendoli ad un'unica realtà. Non limitarsi allora a singole osservazioni ma collegare ed armonizzare i vari aspetti osservati così da ricomporre l'unità della persona osservata.

L’osservazione può essere diretta o indiretta.

Nell’osservazione diretta l’osservatore esamina direttamente il bambino, la sua famiglia o l'ambiente in cui questi vive.

Nell’osservazione indiretta l’osservatore utilizza tutte le informazioni ricavate dagli altri. L’una e l’altra sono importanti. Un altro tipo di osservazione è quella mediata da un osservatore esterno che osserva l'operatore che interagisce con il bambino, con la classe o con la famiglia interessata.

In ogni osservazione bisognerebbe evidenziare:

1.   Il luogo o i luoghi nei quali questa è avvenuta. I luoghi dell'osservazione possono essere numerosi: in classe, a scuola, a casa, in parrocchia, nelle gite, nell'ambiente sociale, ecc.. Bisogna allora inserire accanto a cosa osservato anche il luogo nel quale è avvenuta l’osservazione.

2.   Le attività osservate: attività guidate, attività autonome, libere, attività singole, attività di gruppo.

3.   Il comportamento in relazione alle persone: con gli insegnanti, con i coetanei, con gli altri bambini, con gli adulti conosciuti, durante il dialogo con i genitori, con gli estranei.

Come deve essere l'osservazione per essere efficace

 

·       Obiettiva: non deve essere inficiata da implicazioni emotive, da pregiudizi, ma attuata in maniera serena. Pertanto non bisogna cercare qualcosa che avvalli le nostre idee.

·       Completa: deve osservare tutta la realtà del bambino e non solo una parte.

·       Approfondita: non limitarsi solo agli aspetti più eclatanti ma evidenziare anche elementi più profondi della realtà.

·       Deve utilizzare strumenti efficaci: test, scale di sviluppo, prove. Ad esempio prove di lettura, scrittura, prove di comprensione del testo, prove di matematica, questionari, schede di osservazione.                

Cosa osservare
 
1.   ELEMENTI STORICI

·       La famiglia da cui è nato il bambino. Che caratteristiche aveva quando si è formata, come si è evoluta nel tempo, che caratteristiche ha attualmente.

·       Gli ambienti in cui è vissuto da piccolo e durante gli anni trascorsi fino all’attuale osservazione.

·       La gravidanza. Come si è evoluta nel tempo se è stata regolare, irregolare, se ci sono state minacce d'aborto, gestosi, traumi.

·       La nascita. Se vi sono state minacce d’aborto. Se è avvenuta per vie naturali o per parto cesareo, se vi è stata applicazione di forcipe. Se i primi atti della vita vegetativa e di relazioni sono stati nella norma.

·       Le malattie della prima infanzia. Se vi sono state della malattie che possono aver colpito l'encefalo o gli organi di senso.

·       Come si sono evolute le potenzialità umane del bambino:

Il linguaggio

La motilità grossolana

La motilità fine

L'autosufficienza

L'affettività

Il carattere

La socialità

Le capacità intellettive

Le capacità scolastiche e culturali.

·       La storia della sua scolarizzazione: età e modalità dell'inserimento scolastico nella scuola materna, elementare, media o superiore. Difficoltà, problematiche, soluzioni approntate.

 
2.   LA REALTA' ATTUALE

·       L’indagine dovrebbe evidenziare la sua realtà sociale: il bambino vive in ambiente sociale:

                - povero di stimoli culturali o ricco.

                - emarginante o integrante

                - traumatizzante o gratificante

                - aggressivo o accogliente

                - moralmente sano o deviante.

·       La realtà familiare:

-  I genitori: la loro età, il lavoro, la cultura, il loro carattere, i rapporti che esistono tra di loro e con il soggetto in osservazione.

Il tempo che trascorrono con il bambino e la qualità del rapporto che hanno con i figli.

- I fratelli e le sorelle: L'età, la loro cultura, le loro capacità o difficoltà nell'integrazione o nelle attività scolastiche, le problematiche psicologiche di cui soffrono e i rapporti con il soggetto.

- Altri familiari: nonni, zii, cugini.

                In che rapporto sono con il bambino e con la sua famiglia.

 La situazione attuale del bambino:

-        La diagnosi medica

-        La diagnosi funzionale

·       Lo sviluppo ed il quoziente di crescita nelle varie aree:

-        Linguaggio verbale: comprensione, produzione, articolazione fonetica, strutturazione della frase e del periodo, vocabolario

- linguaggi non verbali

-        Area motoria: motilità globale, lateralizzazione, schema corporeo; motilità fine; abilità di prescrittura.

-        Area logica: sviluppo delle capacità percettive ed intellettive; memoria; organizzazione spaziale.

-        Area dell’autonomia personale

-        Area dell’autonomia sociale.

 La realtà scolastica attuale:

- La lettura: livello nella comprensione della lettura di brani per le varie classi.

Livello nella tecnica della lettura di brani delle varie classi.

- La scrittura: il contenuto, la forma.

 

 

 

 

L’OSSERVAZIONE NELLE SCUOLE SUPERIORI

Cognome e nome ………………………………Classe………………….Età…………………….

 

ABILITA’ NELL’AUTONOMIA

Segnare: piena padronanza 2 – riesce in parte 1 – non riesce 0

 

 

Si sposta da un posto all’altro della città:

  • da solo
  • in compagnia dei genitori
  • con altri adulti
  • con altri coetanei

Si sposta nell’ambito della città:

  • a piedi
  • utilizzando i mezzi pubblici
  • con mezzo proprio
  • inadeguato
  • accettabile
  • adeguato alle circostanze

A tavola mantiene un comportamento:

Usa l’apparecchio telefonico:

  • aiutato da un adulto
  • compone il numero senza bisogno di aiuto
  • ricerca il numero telefonico nella rubrica
  • ricerca il numero telefonico nell’elenco cittadino
  • usa il cellulare correttamente

Organizza le attività di tempo libero hobby, letture

cinema:

  • con l’aiuto dei genitori o degli altri familiari
  • con l’aiuto dei compagni
  • autonomamente

Ordina un pasto in un esercizio pubblico:

  • con l’aiuto dei genitori o degli altri familiari
  • con l’aiuto dei compagni
  • autonomamente-

Sa preparare dei semplici pasti

Scrive lettere personali

Cerca assistenza medica quando percepisce segni di malattia

Sa consultare dizionari, enciclopedie, elenchi telefonici

Conosce il costo approssimativo dei generi alimentari più comuni.

E’ capace di acquistare francobolli e spedire lettere dall’ufficio postale.

Sa effettuare dei pagamenti dall’ufficio postale

Conosce i principi fondamentali del primo pronto soccorso

Prende i farmaci prescritti senza bisogno di supervisione

Lava e rammenda i propri vestiti

E’ capace di fare una spesa di generi alimentari:

  • con la nota
  • senza la nota

Conosce e sa usare i principali servizi pubblici.

 

 

       OSSERVAZIONE DEL SOGGETTO NELL’AMBITO SOCIALE

 

Compra i giornali quotidiani:

  • tutti i giorni
  • più di una volta la settimana
  • raramente

Legge di solito:

  • quotidiano locale
  • quotidiano nazionale
  • giornali sportivi
  • fotoromanzi
  • cronaca vera
  • altro

Preferisce gli articoli:

  • cronaca nera
  • sport
  • politica
  • altro

Quali mezzi di informazione segue prevalentemente:

  • radio e televisione
  • giornali e riviste
  • fogli sindacali e politici
  • altro

Per quante ore al giorno guarda la televisione:

  • più di un’ora al giorno
  • saltuariamente durante il giorno
  • solo qualche volta la settimana

E’ iscritto a qualche associazione? Di che tipo?

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Se ha un problema personale o sociale a chi si rivolge:

  • ad un politico
  • ad un sacerdote
  • ad “uno che può”
  • ad un amico
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